Nascite ad alta quota

Ieri pomeriggio/sera, a dipendenza della vostra percezione del tempo, una donna ha iniziato a partorire su un volo Alitalia da Milano a Parigi.
La donna e il pargolo sono scesci dall'aereo tra apsseggeri e assistenti di volo vari che applaudevano.

Ma pezzi di decerebrati mongoli che non siete altro, altro che applausi, legnate e botte a volontà a quella madre snaturata!
È vero, aspettare un bambino non significa fare le recluse o smettere di vivere per rifugiarsi sotto una campana di vetro per nove mesi, ma essere una futura neo-mamma comporta responsabilità! Che cazzo, se sei al nono mese e manca poco al parto, cosa cazzo sali su un aereo? Questa volta è andata bene che è stato un parto tranquillo, ma mettiamo caso che si fossero presentate complicazioni, che cazzo faceva dopo? Piangeva? Oh poveraccia

Mi rendo conto di sputare veleno senza sosta da qualche riga a questa parte, ma che cazzo tutti che ne parlano come se fosse una bella cosa. Ma col cazzo!

Tra l'altro spero proprio che l'assicurazione della compagnia aerea non copra danni come questo per i sedili e le tappezzerie sporcate dai succhi dell'utero di quella sciagurata e che quella snaturata non abbia l'assicurazione in modo da dover pagare migliaia di verdoni per risarcire i danni....

Ma mettiamo che questa cosa che io spero si avveri veramente, come la mettiamo se sta qua è povera? Magari si sommerge nei debiti e quindi non da il futuro che vuole alla creaturaccia a cui ha dato la vita e quindi forse si farà doppiamente la domanda: ma che cazzo ho fatto?

Ah si, quasi dimenticavo, se voi non lo sapete, in francia si diventa francesi per nascita, non per eredità genetica dei genitori, e visto che fino a quando l'aereo non atterra è come essere nel paese di partenza, speoro proprio che a quella cosa che ha cagato fori non diano la french nazionalità. U_U

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